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Allora ragazzi, mi permetto di aprire un topic sul forum games, non so se è la sezione giusta ma mi sembra la più pertinente!
Come dice il titolo qui si parla di giochi di ruolo, cartacei per la precisione. D&D, Vampiri, Il richiamo di Cthulhu o qualsiasi cosa vi passi per la mente! Condividiamo informazioni, pareri, lamentele, giochi nuovi, opinioni, tools… qualsiasi cosa vi passi per la mente!
Io inizierei molto volentieri a parlarvi di un gioco relativamente nuovo anche se non molto conosciuto: sto parlando di Numenéra.
Numenéra è un gioco di ruolo prodotto da Monte Cook e portato in italia dalla Wyrd Edizioni. L’ambientazione è intrigante: la terra, un miliardo di anni nel futuro. Molte civiltà, alcune delle quali aliene, sono cresciute fino all’apice e poi sono declinate, susseguendosi nei millenni. Gli umani hanno soltanto di recente iniziato a ripopolare questo Nono Mondo, completamente mutato rispetto a come lo conosciamo ora. I continenti si sono riuniti in un unica nuova pangea, le specie vegetali e animali sono strane e riplasmate da chissà quali cambiamenti naturali o indotti, perfino ogni particella del terreno è stata artificialmente modificata o accresciuta. Il Nono Mondo è costellato dei rimasugli dei mondi passati: oggetti, costrutti e interi complessi prodotti dalla tecnologia dei precedenti abitanti sono riutilizzati in modi a volte molto fantasiosi dagli umani che, non riuscendo a capire le energie che li alimentano, li considerano al pari di una magia. In questo contesto gli avventurieri, dotati di abilità al di sopra della norma, sono spesso alla ricerca di questi oggetti a beneficio della società.Il sistema di gioco è molto leggero e discretamente facile da apprendere, con l’utilizzo quasi esclusivo del dado a 20 facce. Qualsiasi azione ha una difficoltà quantificabile in una scala da 1 a 10 e per compierla bisogna ottenere col dado un numero pari o superiore al triplo della sua difficoltà (ad esempio per compiere un’ azione di difficoltà 4 bisogna ottenere almeno 12 col dado da 20). Ovviamente ci sono alcune difficoltà che non sono abbordabili col solo tiro del dado per le quali sono necessari alcuni “aiuti” sotto forma di equipaggiamento migliore, situazioni vantaggiose o straordinarià abilità nel compito che andranno ad abbassare la difficoltà nel compito. Un altro punto saliente del sistema di gioco sono le tre caratteristiche dei personaggi che fungono sì da “punti ferita” ma dalle quali si può anche attingere per compiere alcune azioni stancanti (ad esempio l’utilizzo di abilità speciali) oppure per migliorare le probabilità di riuscita dei compiti compiuti.
Al GM il compito di guidare i PG nell’esplorazione del Nono Mondo alla scoperta delle sue stranezze. L’ambientazione di Numenéra ruota infatti intorno alla parola inglese “weird” (strano, bizzarro): abilità che consentono di manipolare la fisica del mondo e la mente delle persone, mutanti in grado di controllare il magnetismo o con tentacoli al posto delle braccia, alieni capaci di rimodellare il proprio corpo o di mettere letteralmente radici, creature agghiaccianti di ogni tipo trovano tutte posto in questo gioco. Esplorazione e scoperte sono estremamente importanti, basta pensare che i punti esperienza non si guadagnano combattendo come nella maggior parte dei giochi ma tramite la scoperta di cose nuove. Il ritmo della narrazione è tenuto vivo anche da particolari oggetti molto potenti ad uso singolo o con una percentuale di esaurimento, che contribuiscono all’avanzamento nelle situazioni più difficili.
Riassumendo, Numenéra è un gioco semplice da giocare e incentrato sulla narrazione che lascia sfogo a ogni fantasia: d’altronde, in un mondo praticamente alieno, chi può dire che qualcosa sia fuori posto?
Voi che ne pensate, questo gioco srimola anche voi oppure preferite giochi di altro tipo? Parlate liberamente!
Sembra interessante, ma non avrei mai il tempo da dedicarci sul serio, il mio massimo nei giochi di ruolo (se si considera tale) è stato a Risiko.
PICCOLO ANEDDOTO:
Era la mia prima partita, mi avevano spiegato le regole e stavo andando davvero forte. Il mio obiettivo era quello di conquistare l’America del Nord e tutta l’Africa. Verso la fine della partita avevo conquistato tutta l’America del Nord e il mio alleato aveva tutta l’Africa, era arrivato il momento di rompere l’alleanza e attaccarlo per vincere il gioco. Avevo piano piano e senza destare sospetti costruito un esercito di 43 carri armati per andare ad invadere il continente nero e avevo lasciato un’altra 15ina a difesa degli USA, mentre il mio avversario in Africa aveva meno di 20 carri armati, in pratica numericamente gli ero superiore e anche molto più vicino alla vittoria di quanto non lo fosse lui. Inizio la mia campagna militare in Africa, volevo applicare la strategia di una guerra lampo, ero certo che data la mia schiacciante superiorità numerica avrei vinto. In due turni mi si sono decimati i carri armati a causa dei dadi usciti male. AHAHAHAHAH I GDR sono meravigliosi sotto molti punti di vista, ma la cosa più bella è la fortuna che gioca un ruolo essenziale durante la partita.Anche se non sono un grande appassionato di GDR da Tavolo (se escludiamo Monopoli e Risiko che infondo anche se non sono proprio GDR come giochi da tavolo spaccano), quelli che amo sono i GDR giocabili a videogioco, infatti sono innamorato della saga di Pokémon e qualche altra che ho apprezzato. Per mobile ti consiglio assolutamente Doom & Destiny (40 ore di gioco buone per finirlo quasi al 100%) e Doom & Destiny Advanced (che è il seguito, tutt’ora in corso). 😉
Ahahah Risiko! A me in realtà non piace molto proprio per quello: è troppo dipendente dalla fortuna e troppo poco dall’abilità dei giocatori (parlo avendoci giocato solo una volta eh).
Comunque se ti può interessare sta per uscire (o è già uscito da poco, non sono sicuro) un videogioco RPG vecchio stile ambientato proprio in Numenéra che si chiama Torment: Tides of Numenéra.
Ti ringrazio del consiglio! Per quanto riguarda i videogiochi gli RPG puri mi piacciono ma alla lunga i combattimenti a turni mi stufano, quindi vado più sugli action RPG o simili. Devo dire però che per mobile ho apprezzato molto Chaos Rings, più o meno della stessa durata di Doom & Destiny, anche lui con uno o due seguiti che però non ho giocato.
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