Shonan SEVEN

Ikki Kurokami, studente al primo anno dell’istituto superiore Tsujido (lo stesso istituto frequentato ai tempi da Onizuka e soci) è deciso a partecipare ai famosi “SHONAN SEVEN” Un torneo che seleziona i sette studenti più forti di ogni scuola attraverso una serie di incontri fra gli studenti stessi, che poi sfideranno i sette migliori delle altre scuole. All’istituto vincitore oltre al titolo di “Più forte dell’anno” verranno assegnate 7 Z1R bianche orchidea. L’ambizione di Ikki andrà spesso in contrasto con le idee di Yuuka Kakisawa, una sua amica di infanzia parecchio forte a menare le mani. Kurokami fà presto conoscenza degli altri forti partecipanti in gara, tra cui l’enorme Gouriki e il misterioso Haku Kamijou. A incentivare la voglia di combattere di Ikki ci sarà Madoka Kiryuuin, una prosperosa idol tanto desiderata dal giovane che gli prometterà una “ricompensa piccante” in caso di vittoria. Sarà però un’altra ragazza a solleticare i bassi istinti di Ikki, una giovane e poco casta studentessa che lo inviterà in un Love Hotel, ma tutto si rivelerà una trappola…

Kurokami si trova di fronte i temibili Ramon Brothers. La seducente ragazza che lo ha portato nel love hotel, infatti, altro non era che la sorella del duo, con cui organizza spesso queste “Trappole” per elargire denaro ai poveri malcapitati che ci cascano. Ikki dimostra subito la sua enorme forza e agilità nel combattimento, verrà poi raggiunto da Haku, che spieghera a Ikki dell’inganno organizzato da Doumoto, entrato subito in conflitto con Haku, che sarà il suo primo sfidante delle eliminatorie, e i “Nuovi arrivati”, deciso a farli fuori a tutti i costi per spianare la strada che lo porterà tra i sette vincitori degli Shonan Seven. Per vendicarsi Doumoto rapisce la sorellina di Haku che verrà poi aiutato nel salvataggio da Ikki, Gouriki e I Ramon Brothers stessi, grazie al loro aiuto libererà la ragazzina e sconfiggerà Doumoto. e Haku stringerà amicizia con Gouriki ma sopratutto con Kurokami. Arriva presto anche per Ikki e Gouriki il momento tanto atteso, quello del primo match delle eliminatorie. I due se la vedranno proprio con i temibili Ramon Brothers. Ikki vs Ginkaku e Gouriki Vs Kinkaku. Quest’ultimo si dimostrerà un terribile rivale per Ikki che nonostante la sua forza non riuscirà nemmeno a fargli un graffio. Ma proprio quando sembra chiaro a tutti chi sarà il vincitore, Ikki si libera dalla morsa delle sue possenti braccia e grazie alla sua incredibile agilità riesci a saltare cosi in alto da sferrare un poderoso calcio sulla sua testa, mettendolo al tappeto. Gouriki invece ha la peggio con Kinkaku, che proseguirà la sua scalata agli Shonan Seven…

Mentre Madoka continua a farsi desiderare da Ikki, promettendogli mari e “monti” alimentando l’odio da parte di Takizawa, studente “anziano” segretamente innamorato della graziosa idol, Ginkaku e Gouriki (che diventano cosi amici da formare i “Giant Brothers”) si innamorano perdutatamente di Yuuka, l’amica di infanzia di Kurokami, che ovviaemente li rifiuta. Ma pur di far breccia nel suo cuore, scrivono lettere d’amore e si travestono da “graziose” Maid. Ovviamente sotto consiglio di ikki che si diverte a prenderli per i fondelli. Intanto Kurokami, Kinkaku e Haku proseguono la loro strada per diventare i sette studenti più forti dello Tsujido, e fa la sua comparsa Sho Yuki, figlio di un famoso westler finito in coma dopo un incontro, deciso a vincere gli Shonan Seven per dimostrare al padre la sua forza e renderlo orgoglioso, è anche interessato alla studentessa idol, e cerca di attirare la sua attenzione e il suo interesse a scapito di Ikki, che ovviamente si scontrerà subito con lui. Esperto di Air Magician (che dovrebbe essere la capoiera) sconfigge i suoi avversari e pure quelli di Ikki, pur di affrontarlo il prima possibile e ottenere cosi la famosa “ricompensa” da Madoka, che spetterebbe a Ikki. Nel frattempo viene rivelato il motivo della morte del famoso e misterioso fratello di quest’ultimo, fratello che a quanto pare, compare nella saga “Shonan Junai Gumi” Un incidente in moto in una curva pericolosa, per aiutare i suoi compagni, o almeno cosi dice Ikki, li trova la sorella, che prega per lui, e tra le altre cose le fa una promessa, quella di non diventare mai come il fratello, che a suo dire è morto da egoista, liberandosi dei suoi problemi, e lasciando agli altri quelli causati da questo suo estremo sacrificio. Arriva cosi l’ora dello scontro, Kurokami vs Sho…

Lo scontro tra Sho e Kurokami entra nel vivo, nessun colpo viene risparmiato, i due se le danno di santa ragione, usando il 100% del loro potenziale. Sho mette in pratica il frutto degli insegnamenti di suo padre e del suo lungo allenamento, ma Ikki non è da meno, e risponde colpo su colpo. La potenza di Sho però sembra superiore, e con calci e pugni ben assestati, manda al tappeto l’avversario. Ma ancora una volta, nei momenti di difficoltà, Kurokami mostra il meglio di se, e dimostra a tutti di avere non solo tanti muscoli ma pure parecchio cervello. Infatti, riesce a sfruttare la forza dell’avversario a suo favore, e grazie alla sua agilità e all’ambiente circostante, spicca un salto poderoso, e precipita piazzando un terrificante pugno sulla faccia dell’avversario, aggiudicandosi pure questo altro match. Intanto, fa la sua comparsa un certo Katayama, che a quanto pare è un amico di infanzia di Kinkaku, oltre ad essere il suo prossimo avversario per gli Shonan Seven. A quanto pare ce l’ha a morte con lui, per un tradimento subito anni prima, che gli ha fatto scontare un anno di riformatorio, ai tempi in cui militavano nei Blue Rose. E’ immischiato in un giro di droga, e ha continue allucinazioni, ma l’unica cosa che vuole. è uccidere Kinkaku. La seducente e maliziosa Mayu, visibilmente preoccupata, chiede aiuto a Kurokami, offrendo in cambio la possibilità di “smanacciare” la sua “cosina” Ikki ovviamente accetta, ma Kinkaku vuole cavarsela da solo…

Ikki cerca in tutti i modi di convincere Kinkaku ad accettare il suo aiuto ma lui continua a rifiutare e intanto, un’automobile, lo colpisce in pieno. Kurokami non riesce ad intervenire in tempo e Kinkaku finisce in ospedale riportando varie contusioni e lesioni. Vedendo l’amico in difficoltà e sperando di ricevere la gratitudine della graziosa sorella (o meglio la possibilità di insidiare le sue parti basse) Ikki decide di presentarsi all’appuntamento con Katayama al posto suo, e di risolvere una volta per tutte la faccenda, Maya decide di andare con lui. Ma Kinkaku non ci sta, malconcio riesce ad alzarsi dal letto e approfitta di Kamijou per farsi accompagnare da Katayama. Arrivati sul posto, Ikki capisce che alla guida dell’auto c’erano i soci di Katayama, che volevano a tutti i costi eliminare il suo avversario, così da permettergli di superare le eliminatorie. Durante lo scontro, Maya interviene e rivela a Katayama di essere stata lei tempo fa a denunciarlo alla polizia e a farlo finire in gattabuia, quindi tutto l’astio e la rabbia provata in questi anni non erano serviti a nulla, e non avevano ragione di esistere. La notizia lo sconvolge, il ragazzo rimane interdetto, ma ai suoi soci di questa storia non frega nulla e, uno di loro colpisce Ikki alla testa. Poco prima del colpo di grazia, arrivano Kamijou e Kinkaku, quest’ultimo si scontra con Katayama che vorrebbe ritirarsi dal torneo, ma lui non ci sta, vuole batterlo in modo regolare. Intanto uno dei suoi scagnozzi afferra la katana che Katayama aveva con se e tenta di colpire Kinkaku a tradimento, ma Katayama gli fa scudo e il colpo lo incassa sulla sua schiena, procurandogli una ferita molto profonda. Ikki infuriato, scatta verso l’uomo e lo colpisce con un calcio poderoso che lo manda K.O. Arriva infine la polizia che arresta i soci-trafficanti di Katayama e porta quest’ultimo in ospedale. Kinkaku dunque, viene promosso alla fase finale degli Shonan Seven e a fargli compagnia ci sono Ikki e Kamijou, quest’ultimo accede alle eliminatorie grazie a Kakisawa che, per difendere il forte amore che prova per Ikki, colpisce quello che doveva essere il prossimo avversario di Kamijou, mettendolo fuori-gioco durante una visita al tempio. Durante quest’evento lo stesso Kamijou finisce per infatuarsi di lei. I nove finalisti sono stati selezionati, il torneo comincia a entrare nel vivo…

Siamo all’ultima fase degli Shonan Seven; Kurokami, Kinkaku e Kamijou sono i finalisti del 1° anno e dovranno vedersela con Il possente Obuchi, il gigantesco Iizuka e l’affascinante Tougou. Questa volta non basterà battere l’avversario per accedere alla fase finale, spetterà al pubblico giudicare le varie tecniche dei partecipanti e stabilire i più adatti a rappresentare lo Tsujido. Tra i sei combattenti solo quattro potranno andare avanti nel torneo e raggiungere i tre finalisti del 3° anno che, fanno già parte dei nove studenti che rappresenteranno l’istituto. Ad assistere allo scontro, oltre alla bellissima Madoka, ci sono i vincitori della scorsa edizione degli Shonan Seven che si classificarono tra i primi tre del torneo: L’avvenente Jun Nanase, il “baby Kong” Yousuke Saeki e il “pugile d’acciaio” Daigo Inaba, che sperano di veder trionfare nuovamente i ragazzi dello Tsujido, consegnando loro le mitiche moto Z1 e le divise conquistate sul campo con fatica. Lo scontro inizia e i senpai del 3° anno si dimostrano subito degli avversari belli tosti. Il più temibile sembra Tougou che con estrema facilità ribalta ogni mossa di Kamijou, mettendolo in seria difficoltà. Kurokami non riesce a colpire Iizuka in modo efficace, mentre Kinkaku viene messo alle strette da Obuchi, e dalle sue infallibili tecniche di wrestling. Poco prima che questi gli desse il colpo di grazia, Kinkaku viene salvato da Ikki, che poi, con una tecnica a dir poco particolare, riesce a colpire il suo gigantesco avversario facendolo letteralmente precipitare dalla finestra della scuola. Ormai “libero” dallo scontro, decide di aiutare Kinkaku che, con un pugno devastante, riesce finalmente a mettere k.o. il possente Obuchi. Resta solo Tougou, ma con lui c’è ben poco da fare, dopo aver messo fuori-gioco Kinkaku con estrema facilità, attacca Kurokami, che riesce inaspettatamente ad evitare la mossa e bloccarlo, è il momento giusto per attaccare, ma il pugno di Kamijou, finisce col colpire Kurokami in piena faccia, mandandolo al tappeto. Dopo un breve ma intenso intervento di Kakisawa e delle sue mutandine, lo scontro può dirsi concluso. Masakatsu Tougou del secondo anno si aggiudica il match e raggiunge il primo posto della classifica stilata dagli studenti subito dopo l’incontro. Kurokami ottiene il secondo posto e Obuchi il terzo. Kinkaku si piazza al quarto, mentre per Kamijou c’è la quinta posizione che decreta, assieme a Iizuka (sesto posto), l’uscita dal torneo. Ma non è finita qui, le quattro new entry di quest’anno (Kurokami, Kinkaku, Obuchi e Tougou) dovranno affrontare i tre vincitori della scorsa edizione, gli stessi che decideranno poi di “allenare” per bene Kamijou che non ha per nulla digerito l’esclusione dal torneo, ed è deciso più che mai a migliorare e diventare il più forte, tornando ad essere quello di un tempo…

I sette candidati che rappresenteranno lo Tsujido agli Shonan Seven sono stati scelti. Ikki ha passato la selezione ed è quindi pronto a ricevere dall’idol Madoka la famosa “ricompensa” che gli aveva promesso. Decide così di incontrarla sabato alla stazione di Yokohama. Takizawa, innamorato anch’egli di Madoka, decide di pedinare i due. Arriva il giorno dell’appuntamento, Ikki porta Madoka al giardino zoologico, un posto per che per lui sembra molto speciale, intanto Takizawa lo tallona sempre più adirato, trascinandosi dietro un annoiato Ryouma. Il feeling tra i due giovani aumenta e Takizawa non riesce più a contenersi, la voglia di massacrare Ikki diventa troppo forte, ma non può farsi riconoscere da Madoka, decide così di “prendere in prestito” i costumi di Saezaman e Shirashu devil, approfittando dello scontro/spettacolo che sarebbe avvenuto proprio in quella giornata. Ikki e Madoka sono sempre più “vicini” è il momento di intervenire, Takizawa/Saezaman attacca Ikki che senza neanche accorgersene evita il colpo, facendo finire il povero Takizawa nella tana dell’orso bianco. I due piccioncini si dirigono verso la ruota panoramica, mentre Saezaman spinto dal pubblico, che è convinto che faccia tutto parte dello spettacolo, affronta il gigantesco animale. Tra le luci del tramonto, Ikki e Madoka si ritrovano soli a diversi metri d’altezza, Kurokami mette subito in chiaro il tipo di ricompensa che desidera ottenere, ma Madoka non ci sta, e riesce a convincere Ikki che un suo bacio al giovane sia più che sufficiente. I due si preparano, ma su Ikki dalla cabina adiacente, incombe una figura ben più mostruosa e pericolosa di quella di Takizawa, è Tastuya Kiryuuin, il fratello di Madoka, nonché capo dell’istituto Tsujido. Kurokami è costretto a rinunciare all’ambito premio. Intanto Takizawa con l’aiuto di Ryouma/Shirashu-devil riesce a mettere K.O. l’orso bianco tra le urla del pubblico. Rimane ancora da stabilire la graduatoria dei sette finalisti dello Tsujido, comincia così l’ultimo e interessante scontro tra i membri dell’istituto. Dopo le dovute presentazioni, vengono selezionati gli sfidanti: Ryouma decide di affrontare il bellissimo e altrettanto folle Tougou, Obuchi e Kinkaku si alleano per sconfiggere il minotauro Takizawa. Mentre Ikki sceglie l’avversario più temibile, il fratello di Madoka: Tastuya Kiryuuin. Inizia La fase finale, Obuchi tenta di bloccare Takizawa con una presa, dando modo a Kinkaku di colpire, ma ciò non funziona. Ryouma sfrutta la sua incredibile agilità e colpisce ripetutamente Tougou, che sembra trovare giovamento dal difficile scontro. Kurokami è in netta difficoltà contro il possente Kiryuuin ma non intende arrendersi. Takizawa in breve tempo mette K.O sia Obuchi che Kinkaku: contro il primo ribalta la sua stessa presa di wrestling, e col secondo sfoderando un poderoso pugno al volto. Ryouma evita l’attacco di Tougou e spedisce a terra l’avversario una volta per tutte. Lo scontro tra Kurokami e Kiryuuin entra nel vivo…

Con un violentissimo pugno Kiryuuin colpisce in pieno viso Kurokami e si aggiudica l’incontro. Viene dunque stilata la classifica finale dettata dalle votazioni del pubblico che ha assistito agli incontri. In settima posizione si piazza il temibile Kinkaku Ramon, in sesta Minoru Obuchi, in quinta posizione il belloccio Masakatsu Tougou, in quarta posizione troviamo il nostro Ikki Kurokami, in terza posizione Ryouma Kondou, in seconda Shou Takizawa, e nella primissima posizione troviamo il “Re” che ha messo al tappeto il povero Ikki: Tatsuya Kiryuuin. Questi sono i sette studenti che rappresenteranno lo Tsujido agli Shonan Seven! Ma il terzo classificato Ryouma Kondou rivela di essersi rotto il braccio durante lo scontro, impossibilitato a continuare decide di lasciare il posto a Kamijou, che rientra incredibilmente in gioco al fianco di Kurokami. Neanche il tempo di festeggiare che Kamijou viene infastido da alcuni ceffi dell’istituto Enoshima, con i quali ha dei conti in sospeso. A sedare la rissa interviene l’insegnante Gano, che minaccia di chiamare la polizia, intanto la sorella di Ikki cerca di portare via a forza il fratello minore, al quale aveva proibito fin dall’inizio di partecipare a questa cruenta manifestazione. Appena scorge Gano lo affronta in malo modo, accusando l’insegnante della morte del fratello. Ikki sentendo queste accuse chiede spiegazioni alla sorella, che però va via infastidita. Fortuna vuole che Itsuki dei Blue Rose si trovi a passare da quelle parti, offrendo a Ikki un passaggio e tutte le delucidazioni del caso sulla morte del fratello. Intanto, si scopre che è stato lo stesso Gano tempo fa ad istituire gli “Shonan Seven”, per porre fine alle continue risse che venivano perpetrate tra gli studenti dei vari istituti. E diede proprio al fratello di Ikki, Ren, la responsabilità di diffondere e organizzare il tutto, come studente più forte e temibile di Shonan. Gano rimane però profondamente scosso dalla reazione della sorella di Ikki, decide di fissare un appuntamento con gli altri due fondatori del torneo: Kouhei Iwaki e Tatsuo Uchino, per annullare definitivamente il torneo. Intanto Ikki, grazie a Itsuki, scopre la verità sulla morte del fratello maggiore Ren Kurokami. Secondo le sue indagini, il ragazzo non sarebbe morto in quella maledetta curva per una sua disattenzione, ma sembra che qualcuno l’abbia spinto di proposito verso il gardrail. Secondo Itsuki, “l’incidente” è stato architettato da un gruppo di studenti da sempre contrari agli “Shonan Seven” un gruppo chiamato “Blood Seven” ma non ci sono ancora prove sufficienti per incastrarli. Ikki, dopo aver compreso “l’innocenza” del fratello, corre dai tre organizzatori, e li invita a continuare la competizione, deciso più che mai a prendere le redini del torneo, come fece il fratello Ren anni prima. I sette studenti campioni in carica dello Tsujido dell’anno scorso restituiscono le divise e le moto, è tutto pronto, la prima manche vede l’Enoshima affrontare L’Oiso Kokushi, Ikki e gli altri decidono di assistere all’incontro…

L’istituto tecnico commerciale Enoshima affronta l’istituto tecnico industriale Oiso Kokushi, l’astio tra le due compagini è palpabile, come la voglia di iniziare a far parlare i pugni. L’Oisio Kokushi è capeggiata dal temibile Narita, la sua famiglia possiede un dojo di karate ed è molto abile nelle risse, ad affrontarlo c’è un agguerito Ikeushi che, a sopresa di tutti, è accompagnato da due primini piazzatisi al vertice della classifica del loro istituto, i loro nomi sono Taihou e Raiden, e sono a dir poco mostruosi e giganteschi. Lo scontro finalmente inizia ma dura davvero poco. Narita, sicuro della sua forza, affronta uno dei due bestioni ma viene messo al tappeto in due sole mosse, gli altri studenti del Kokushi vengono letteralmente disintegrati da questo giovane duo davvero micidiale, in pochissimo tempo l’istituto Enoshima si aggiudica il match, sotto lo sguardo sorpreso dei ragazzi dello Tsujido che vengono sfidati da Ikeushi stesso, desideroso di affontare Ikki e gli altri. Intanto si susseguono gli scontri delle finaliste: la scuola superiore Hiratsuka-Nishi batte facilmente l’istituto tecnico Kamakura, mentre la scuola superiore Shonan Kyokuto batte l’istituto d’istruzione Kamakura Kotoku. Gli avvenenti ed eleganti studenti dell’istituto Saint Rosen premiano le giovani fan accorse alla sfida annientando la scuola superiore Kamakura Ryokuryo, mentre il Kainan vince contro l’istituto d’istruzione Chigasaki Shiosai. Con incredibile rapidità e forza nelle gambe del suo studente al vertice, l’istituto d’istruzione Shofu vince contro l’istituto tecnico commerciale Zushiyama. I damerini della scuola superiore Fujisawa-Chuo vengono demoliti dalla “capoeira” dell’istituto scolastico superiore Shiranami. Finalmente tocca allo Tsujido, che affronta l’istituto d’istruzione Hiratsuka Jurin, formato da sportivi professionisti e capitani dei loro club di arti marziali, judo e shooto. Tra loro è presente il possente Shinoda che partecipa ai campionati nazionali di judo. Ikki decide di affrontare il campione di shooto che non sembra avere particolare simpatia per il ragazzo, da lui definito come: “un ragazzino che gioca a fare pugni”. Ikki subisce i colpi dell’avversario e non riesce a reagire, intanto Takizawa mette k.o. il suo avversario con una presa micidiale e Kiryuuin batte il gigantesco Shinoda con un german suplex. Obuchi lo segue a ruota finendo l’avversario con una mossa di wrestling che non lascia scampo, Tougou sembra in difficoltà nello scontro con il campione di karate, ma riesce a ribaltare le sorti dell’incontro mostrando la sua vera forza. Kinkaku e Kamijou fanno gioco di squadra e battono i rispettivi avversari con un astuto stratagemma. Resta solo Kurokami, che continua a subire l’ira e i pugni del suo antagonista, ma il campione di Shooto si rende conto di essere l’unico e ultimo superstite del suo gruppo e data l’impossibilità di affrontare e battere da solo i ragazzi dello Tsujido decide di ritirarsi, Ma ikki non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare cosi, come i suoi compagni vuole vincere sul campo, anche a costo di morire…

Ikki è deciso più che mai nell’annientare il suo astuto avversario. Dopo aver sferrato una serie di colpi ben assestati viene bloccato a terra da Kotani con una tecnica di strangolamento, ma Kurokami si libera sollevando di peso il campione di Shooto che inerme finisce al tappeto con un violento colpo. Kotani non si arrende ma Ikki chiude definitivamente l’incontro con un poderoso Clothesline. I finalisti dello Tsujido possono dunque partecipare alla seconda manche. Quella stessa sera Narita e gli altri membri del Kokushi si scontrano con i misteriosi “Blood Seven” che hanno intenzione di riunire nella loro gilda tutti gli studenti delle scuole eliminate per creare una grossa compagine in grado di annientare una volta per tutte lo Tsujido. Intanto, Kurokami, si vede costretto ad andare a scuola con una buffa maschera per via della faccia gonfia per i pugni di Kotami nel suo ultimo incontro. Ma il dolce amore di Yuuki riesce a convincere Ikki a scoprire il volto e mostrare orgoglioso quelle ferite, che per lei risplendono come medaglie. Ginkaku e Hajime innamoratissimi di Yuuki, decidono di affrontare i ragazzi dello Shiranami, prossimi avversari dello Tsujido, per conquistare la dolce ragazza ma il loro sogno viene subito infranto dagli imprevedibili e poderosi colpi della “capoeira” avversaria. Inizia la seconda manche degli “Shonan Seven”. Kimishima porta alla vittoria l’Hiratsuka-Nishi a suon di pugni, Il Kainan batte con determinazione e tecnica l’Istituto Shofu, mentre l’Enoshima vince a tavolino con i damerini del Saint Rozen, preoccupati di minare con lo scontro la loro indiscussa bellezza (verrano poi pestati lo stesso dai poco pazienti ceffi dell’Enoshima). Resta solo da vedere come se la caveranno Ikki e i suoi contro l’Istituto superiore Shiranammi.

Ikki e i ragazzi dello Tsujido si trovano nel covo dello Shiranami, un vecchio bowling abbandonato, pronti ad affrontare la sfida. A incitare ancora di più gli animi ci pensa Madoka che irrompe nel quartier generale e accusa il boss Shirahone di averle rubato la sua preziosa biancheria intima. Lo scontro inizia e lo Tsujido si trova subito in seria difficolta, gli avversari non sembrano avere punti deboli e i loro calci si rivelano precisi ed estremamente potenti. Takizawa e Kiryuin vengono messi al tappeto al primo attacco, Kamijou, con una sagace intuizione, riesce a colpire uno dei membri dello Shiranami mandandolo K.O. Questa vittoria regala a Obuchi il coraggio di passare dalla difesa all’attacco, carica il colpo e manda l’avversario al tappeto scagliando su di lui tutta la sua potenza. Superate le prime difficoltà, lo Tsujido prende coraggio e prima Tougou, seguito poi da Kinkaku e infine da Kurokami, manda definitivamente K.O. i terribili ragazzi dello Shiranami. Perfino Takizawa e Kiryuuin, battuti in precedenza, prevalgono sui loro rispettivi avversari e la bella Madoka viene vendicata dal fratello. Il generale dello Shiranami nonché ladro di biancheria intima Shirahone incontra i famigerati e misteriosi ceffi del “Blood Seven” ed entra a far parte del loro gruppo, così da ottenere vendetta contro Kiryuuin e sopratutto contro lo Tsujido. La seconda manche degli Shonan Seven è terminata, le scuole che hanno guadagnato il diritto di accedere alla fase succesiva sono: Il Kainan, lo Hiratsuka-Nishi, lo Tsujido, e il tecnico commerciale Enoshima. La fama di Madoka cresce sempre di più fra gli studenti dello Tsujido, Kurokami si trova ad avere numerosi rivali che desiderano conquistare il cuore della prosperosa idol. Saeki dell’Enoshima propone a tutti una sfida, chi riuscirà a pescare il maggior numero di sillagi (un pesce molto prelibato in Giappone ottimo per la tempura) potrà baciare la dolce e avvenente Madoka. È l’alba, la sfida può finalmente iniziare, Ikki e Saeki dimostrano di avere una buona conoscenza di questa disciplina, non si può dire altrettanto degli altri due, che decidono infatti di dare forfait. I primi sillagi cominciano ad abboccare, ma la caccia ai soli pesci da tempura non basta più. La competizione si trasforma in una gara a chi acchiappa il pesce più grosso, Ikki pesca una sogliola mentre Saeki recupera dapprima un calamaro e poi una grossa murena, ma non basta, vuole una vittoria schiacciante che gli faccia conquistare il cuore di Madoka, dopo aver tirato su una bicicletta abbandonata, incappa in qualcosa di veramente grosso, chiede aiuto ai due energumeni che lo hanno accompagnato per tirare su quello che sembra un gigantesco mostro marino ma che in realtà si rivela essere un cadavere buttato in mare da qualche associazione mafiosa. I due scappano a gambe levate abbandonando la sfida.

Ikki si vede costretto ad offrire a Madoka la tempura di sillagi al ristorante, avendo fallito miseramente nella gara di pesca, poiché, come racconta alla ragazza, a causa di un improvviso incontro con la Yakuza è stato costretto a “cedere” a loro tutti i sillagi che aveva pescato. Intanto Kamijou incontra Kakisawa, deciso ad affrontare la “challenge monster tower burger”, scopre che questa è stata già affrontata e vinta dalla stessa Kakisawa tempo addietro. Per non essere da meno, Kamijou accetta e supera brillantemente la sfida. I due scoprono di avere in comune la passione per il cibo e per le grandi abbuffate. Decidono così di darsi appuntamento per vincere assieme tutte le assurde sfide gastronomiche offerte dal paese. Dopo aver quasi mandato in bancarotta un bel po’ di locali i due vengono allontanati da tutti i ristoranti della zona a seguito della loro fama e, non sapendo cosa fare, si ritrovano a fare un giro insieme sulla ruota panoramica. Kamijou prende coraggio e propone a Kakisawa di fidanzarsi con lui, la ragazza però è ancora innamorata persa di Kurokami, nonostante il ragazzo sia a sua volta innamorato della prosperosa Madoka, e quindi rifiuta. La mattina dopo Kamijou rifila un potente pugno in faccia a Kurokami senza dare al ragazzo alcuna spiegazione. Nel frattempo Shinji Doumoto chiede al padre una grossa somma di denaro. Dopo averla ottenuta va con Kuzuryu in un garage per ritirare la motocicletta Z1 da regalare a Seiya Kuzuryu, fratello dell’amico ed ex capo supremo dei Blood Seven, per rifondare la banda e conquistare il vertice di Shonan. L’uomo, che è appena uscito di prigione, accetta l’incarico ed è pronto a distruggere chiunque cerchi di ostacolare la rinascita dei Blood Seven e la sua ascesa verso la conquista di Shonan. Intanto il sorteggio per le semifinali del prestigioso torneo “Shonan Seven” vede lo Tsujido di Ikki affrontare l’Hiratsuka-Nishi, mentre l’Enoshima affronterà il temibile istituto Kainan. A questo punto, a scuola, irrompe Reiko, la sorella di Kurokami, e Kiryuuin confessa a Kondou che la ragazza è la causa della forte rivalità fra lui e Nakanishi, leader dell’Hiratsuka-Nishi. Il gigante dello Tsujido, infatti, era follemente innamorato di lei anni fa, cosi come lo era Nakanishi, e i due se le diedero di santa ragione pur di conquistare il suo cuore. Reiko decise di uscire con entrambi pur di evitare che si facessero male sul serio, ma i loro strambi appuntamenti a tre durarono poco, la ragazza andò alle superiori, e da allora non la viderò più, ma giurarono di affrontarsi di nuovo nel caso in cui fosse tornata. L’ora è giunta, l’istituto Tsujido affronta l’istituto Hiratsuka-Nishi per la semifinale dell torneo. Ikki e Kamijou partono in quarta e a suon di pugni e calci sconfiggono i rispettivi avversari, Takizawa e gli altri non sono da meno e si aggudicano la vittoria abbastanza agevolmente. Restano in gioco solo Kiryuuin e Nakanishi. I due giganti si colpiscono senza sosta sotto gli occhi della preoccupata Reiko che prova a interrompere la sfida, proprio come fece anni prima, ma questa volta nessuno può interferire, ormai non sono più dei bambini, adesso sono uomini.

La sfida tra Kiryuuin e Nakanishi continua. I due, seppur stremati e segnati dalla lotta, non danno alcun segno di resa e continuano a darsele di santa ragione sotto gli occhi preoccupati di Reiko e degli altri membri dello Tsujido. Dopo l’ennesimo scambio a pugni in faccia i due crollano a terra ma Nakanishi è K.O. e Kiryuuin si aggiudica l’incontro. Lo Tsujido accede dunque alla finale degli “Shonan Seven” e resta in attesa dell’esito della seconda semi-finale tra l’istituto Kainan e l’istituto tecnico commerciale Enoshima, di cui fanno parte i giganteschi Mashima Brothers. I ragazzi del Kainan sono decisi più che mai a raggiungere l’agognata finale, ma Saeki, leader dell’Enoshima, sembra molto sicuro di sé e dà per scontato che sia la sua squadra ad aggiudicarsi la vittoria, e così sarà: lo Tsujido affronterà l’Enoshima nella finalissima del torneo. Nel frattempo, i Blood Seven continuano a mietere vittime, e il loro ormai dichiarato scopo è quello di dominare Shonan e distruggere gli “Shonan Seven”. Dopo aver massacrato alcuni membri dei Blue Rose, incrociano Saeki e gli proprongono un accordo. Intanto Kinkaku accorre all’ennesimo “incidente” provocato dalla terribile banda e corre all’inseguimento del motociclista con la maschera da teschio che sta scappando via, ma Kinkaku viene circondato e scopre che tra le fila dei Blood Seven c’è Saeki, capo dell’Enoshima, che ha deciso di collaborare con loro pur di distruggere lo Tsujido e ottenere il controllo dell’intera zona. La stessa proposta viene fatta a Kinkaku che però rifiuta, salta in moto, e telefona al fratello Ginkaku chiedendo aiuto. Dopo aver rivelato al fratello dove si trova e cosa sta succedendo, Kinkaku viene colpito e la comunicazione viene interrotta. Ginkaku, Kurokami e Kiryuuin si precipitano a Shonan Daira, ma i Blood Seven sono già spariti. Trovano Kinkaku visibilmente provato, con l’ideogramma dell’efferrata banda inciso sulla sua pelle, legato a un albero. Ituski, capo della sede centale dei Blue Rose viene a conoscenza di ciò che Kinkaku aveva subito e della carneficina che i famigerati Blood Seven stavano compiendo. Decide così di indire una riunione fra tutti i leader delle varie fazioni sparse per la zona, per vendicarsi. Interviene però Uchino, capo della polizia, che minaccia di arrestare chiunque sia coinvolto in questo scontro che provocherebbe solo un ingente numero di vittime e di sangue versato sulle strade. Itsuki cerca di mediare e dà tempo una settimana alla polizia per risolvere la questione, in caso contrario i suoi uomini si muoveranno senza ulteriore indugio. Quello che Uchino teme è che si scateni di nuovo un evento terribile accaduto anni prima, noto come “La settimana di sangue di Shonan”. Intanto i membri “anziani” dello Tsujido indossano le leggendarie divise concesse ai vincitori del torneo, e partono alla ricerca dei “Blood Seven” per vendicare il torto subito. A loro si aggiungono: Kurokami, con indosso anch’egli la preziosa divisa, e Kamijou, accompagnato da Ginkaku, fratello di Kinkaku. Durante la ricerca, Kiryuuin racconta a Kurokami cosa scatenò quella terribile settimana di sangue a Shonan. Tutto iniziò quando venne fondato il primo gruppo degli Shonan Seven, da parte di Kuzuryu, leader del Kokushu, denominati gli “Shonan Seven Oscuri”. I loro comportamenti violenti gli causarono l’esclusione dal torneo istituito da Ren, fratello di Kurokami. Dopo quest’evento nacquero i “Blood Seven” che avevano il solo scopo di distruggere gli “Shonan Seven” e scalare il vertice di Shonan. Da quel momento in poi il gruppo attaccò tutte le sedi dei Blue Rose e questo causò una guerra totale sul territorio che durò per un’intera settimana. Le strade erano coperte di sangue e i corpi degli studenti massacrati erano stesi ogni giorno nei vari angoli di Shonan. Allora, lo stesso Ren, decise di sistemare la situazione, fronteggiando i “Blood Seven” con altri sei rappresentanti di altre sei scuole che partecipavano ai Seven. Erano i primi veri Shonan “Seven” della storia. Con loro sbaragliò “i primi Blood Seven” e Kuzuryu dando prova a tutti della sua incredibile forza. Pochi giorni dopo però morì misteriosamente. Ikki rivela a Kiruuyn di aver sentito in giro che ad uccidere il fratello sia stato proprio un membro dei “Blood Seven” ma viene interrotto dalla sorella Reiko che, dopo averli fermati, confida al gruppo di aver visto Ren quel giorno riverso morente sulla strada, e che l’unica persona che aveva visto nei paraggi era un ragazzino che indossava una strana maschera da teschio…

Il misterioso motociclista con la maschera da teschio irrompe sulla scena e svela a Kurokami di essere lui l’artefice della morte di Ren, reo di aver spedito il fratello maggiore Kuzuryu in riformatorio. Kurokami spinto dalla rabbia prova ad attaccare il motocilista, ma un grosso camion gli sbarra la strada. Arrivano Kiruuyn e gli altri a dargli manforte ma il losco individuo chiama a raccolta i suoi uomini che attaccano i ragazzi dello Tsujido. Durante lo scontro Kurokami e compagni scoprono che dietro le maschere dei loro avversari si nascondevano i rappresentanti delle scuole che hanno fronteggiato e sconfitto negli Shonan Seven e che il loro capo, ovvero l’uomo dalla maschera da teschio, altri non è che Doumoto, che annuncia con estrema superbia di non volersi fermare alla sola conquista di Shonan, ma che intende spadroneggiare anche su Yokohama e Yokosuka. La rissa viene interrotta dalla sirena di un’autopompa che sfreccia sull’asfalto, seguita da preoccupanti segnali di fumo. Approfittando della situazione alcuni componenti della banda bruciano la sede studentesca dello Tsujido, come ennesimo segnale di forza. Il giorno dopo i ragazzi dello Tsujido decidono di dare assoluta priorità alla distruzione dei “Blood seven”, rinviando la finale con l’istituto Enoshima. Ma il capo dell’Enoshima, Saeki, non è d’accordo e chiede che gli siano subito consegnate le Z1 e le divise speciali che da regolamento spettano ai vincitori del torneo in caso di forfait della squadra avversaria. Al fine di evitare una pubblica umiliazione i ragazzi dello Tsujido decidono di disputare la finale nonostante tutto. Nel cortile della scuola, Saeki, accompagnato dai giganteschi fratelli Mashima, affronta un irritato Tokita, consulente tecnico del club di sumo frequentato dai gemelli, che li rimprovera duramente per aver abbandonato gli allenamenti. Saeki difende i suoi uomini e invita il professore a levarsi di torno, lui senza preoccuparsi delle minacce ricevute, spiega al capo dell’Enoshima che l’astio dei Mashima nei suoi confronti è dovuto all’incidente automobilistico che egli stesso provocò, quando i due frequentevano il terzo anno delle medie, decretando di fatto la fine della loro avventura al torneo nazionale, afferma inoltre che non lascerà perdere e che farà qualsiasi cosa pur di convincere i due fratelli ad abbandonare quella cattiva strada e ritornare sulla retta via. Intanto l’ora è ormai giunta e lo scontro inizia. Saeki mostra a Kurokami tutta la sua voglia di vincere, mentre i fratelli Mashima affrontano Kondou e Obuchi, mettendo entrambi in seria difficoltà. A soccorrerli intervengono Takizawa e Kiruuyn, che riesconoa sopraffarli. La prossima disfatta dei fratelli distrae Saeki dando a Kurokami e Kamijou la possibilità di colpire la sua faccia con un potentissimo calcio incrociato. La sfida sembra giunta al termine ma sulla scena compare Tokita e alle sue spalle Doumoto. Il professore, visibilmente provato, chiede nuovamente scusa ai fratelli Mashima per ciò che è successo in passato. Rivela inoltre che le vistose bende che ricoprono gran parte del suo corpo sono frutto del suo incontro con Doumoto che lo ha colpito ripetutamente con la sua mazza da baseball. All’improvviso fa la sua comparsa Togou, uno dei membri dello Tsujido, che afferra la mazza lanciata da Doumoto e colpisce in faccia uno dei fratelli tra lo stupore generale. Che sia passato anch’egli tra le fila dei terribili Blood Seven?

Togou rivela la sua vera identità. Si tratta Victory, il capo dei Blood Seven, il misterioso uomo dalla maschera a forma di teschio, lo stesso che anni fa uccise Ren, il fratello di Ikki. Kiryuuin va su tutte le furie e tenta un attacco ma Kuzuryu e i suoi uomini irrompono dalla retrovie e colpiscono prontamente i ragazzi dello Tsujido con delle frecce acuminate costringendoli a retrocedere. Dopo aver annunciato la volontà di conquistare l’intero distretto di Kanagawa, i “Blood Seven” scappano via in sella alle leggendarie Z2 destinate ai vincitori degli Shonan Seven. Kurokami fatica a contenere la rabbia per ciò che è appena accaduto, e ha tutta l’intenzione di vendicare suo fratello, riprendere le moto e riconquistare la vetta di Shonan, ma ha un piano, e chiede la collaborazione della polizia. Nella sede dei Blue Rose, intanto, irrompe Kuzuryu coi suoi uomini, decisi a conquistare la zona. Itsuki, capo della banda, tenta di resistere all’attacco ma, dopo aver ricevuto sul cellulare un misterioso messaggio di Ikki, decide di ritirarsi. Nel frattempo Kuryuuin e gli altri, costretti in ospedale dalle ferite riportate nell’ultimo scontro, si domandano cosa avrebbe fatto Ren in questa difficile situazione, se solo fosse stato ancora vivo, ma vengono però interrotti da Madoka e Itsuki. Quest’ultimo informa Kuryuuin della rappresaglia di Kuzuryu alla sede dei Blue Rose e del messaggio di Kurokami che lo ha convinto ad abbandonare lo scontro. Madoka spiega che il piano di Ikki è quello di convincere le famose “sei leggende di Shonan”, gli stessi che anni fa aiutarono il fratello Ren durante la sanguinosa “settimana di sangue di Shonan”, ad aiutarli a distruggere nuovamente Kuzuryu e i Blood Seven. I primini dello Tsujido riescono così in poco tempo a rintracciarli. Ikki spiega loro che Kuzuryu è tornato e che la situazione è critica e pericolosa e che necessitano del loro aiuto. Però le sei leggende non hanno nessuna intenzione di tornare a combattere, ormai sono adulti e non possono riaschiare immischiandosi in una rissa tra ragazzi, ma sono disposti ad allenarli al meglio affinché possano riuscire da soli a riconquistare Shonan e sconfiggere i “Blood Seven” una volta per tutte. Cominciano gli allenamenti, nella prima “prova” i ragazzi dello Tsujdo si trovano ad affrontare le stesse leggende, in uno scontro diretto uno contro uno, e ne escono distrutti ma stranamenti felici e desiderosi di mettersi in gioco. Nelle prove successive, ai ragazzi viene affidato il compito di conquistare i piccoli distaccamenti locali dei Blood Seven, riprendendosi così Shonan un pezzo alla volta.

Le lunghe sessioni di allenamento mettono a dura prova la resistenza dei ragazzi e tanto da arrivare a dormire sui banchi durante le lezioni. Ma tutto sembra procedere nel migliore dei modi. Poco dopo ai ragazzi dello Tsujido si affiancano Kitajima e gli altri membri dei Blue Rose, desiderosi di prendere parte alla riconquista. Anche i giganteschi fratelli Mashima si uniscono al gruppo, che diventa così folto che non basta più un camioncino per trasportare tutti quanti durante gli attacchi a sorpresa nelle sedi locali dei Blood Seven. La notizia di questi attacchi arriva fino al quartier generale dei Blood Seven e alle orecchie di Kuzuryu, che non mostra però alcuna preocupazione per ciò che è in atto. Poco dopo, il giovane gruppo di dissidenti capitanati da Ikki, affronta una nuova sfida attaccando la sede secondaria dei Blood Seven, ma questa volta i ragazzi si trovano in seria difficoltà per il notevole spiegamento di forze dei loro avversari e, viste le circostanze, le sei leggende di Shonan che fino a quel momento erano rimaste in disparte, decidono di prendere parte alla rissa facendo trionfare i ragazzi. Preso dall’entusiasmo, Toma chiede a Kitajima di radunare i membri dei Blue Rose per organizzare subito un attacco alla sede centrale, ma Ikki blocca il compagno e rivela di avere un piano ben preciso per affrontare i Blood Seven, proprio come avrebbe fatto il suo caro fratello Ren. Intanto Doumoto viene informato della sonora sconfitta dei suoi compagni e va su tutte le furie e, mentre cerca di risolvere la situazione, fa la sua comparsa Kitajima, che dopo essersi accertato di non essere in pericolo, spiega a Doumoto il piano di Kurokami: una sfida 7 vs 7 tra i migliori elementi selezionati delle due bande, in perfetto “Seven Style”. Spiega, inoltre, che tra i sette membri selezionati della sua banda saranno presenti anche i frateli Mashima che fremono dalla voglia di combattere. Doumoto accetta la sfida ma la sua evidente paura per i fratelli Mashima, lo spinge a cercare una via di uscita, ma Togou lo costringe a combattere, con la minaccia di pestarlo lui stesso altrimenti. Anche Togou viene minacciato a sua volta dal fratello maggiore Kuzuryu, per via dei coltelli che l’ex galeotto vorrebbe adoperare durante la sfida organizzata da Ikki. Togou dice al fratello che ciò che vuole fare va contro il regolamento ma a lui la cosa non sembra interessare, e dopo l’ennesima minaccia Togou sembra deciso ad assecondarlo. Cala la sera, l’ora della sfida è ormai giunta. Sul luogo dello scontro si raduna una folta schiera di curiosi. Arrivano i sette membri selezionati dello Tsujido: Ikki, Kinkaku, Kamijou, Kitajima, Itsuki e i fratelli Mashima, seguiti da Kuzuryu e gli altri “Blood Seven”. Arriva anche Doumoto, che entra in scena indossando una goffa armatura completa di casco anti-sommossa, ma viene messo al tappetto da Kuzuryu infastidito. Lo scontro inizia. I fratelli Mashima affrontano i giganti americani dei Blood Seven che dimostrano la loro incredibile forza sollevando uno di loro come se nulla fosse per poi bloccarlo a terra con una serie di mosse da wrestling. Kamijou, invece, tiene testa a Togou che indossa la sua consueta maschera-teschio, mentre Itsuki affronta il fratello Kuzuryu. Intanto, nella sede della polizia, la sorella di Kurokami chiamata a deporre, conferma agli agenti l’identità degli indiziati e la pista sulla morte di Ren, oltre che le cattive intenzioni di Kuzuryu, che decidono così di precipitarsi subito sul luogo dello scontro ma, Reiko e Gano riescono a convincere l’ispettore ad attendere ancora un’ora in modo che Ikki possa terminare lo scontro e onorare al meglio la memoria del fratello. Nel frattempo Ikki sconfigge uno degli alleati di Kuzuryu con un pugno devastante, i fratelli Mashima riescono finalmente a sopraffare i giganti americani e Kinkaku li segue a ruota mandando al tappeto il suo avversario. Kamijou invece non riesce a fermare l’incredibile forza di Togou ma, con l’aiuto di Kitajima e di Ikki, riesce finalmente a colpirlo con un doppio calcio volante. Kuzuryu però, vedendo la sua squadra in difficoltà, decide di giocare sporco e ferisce Itsuki con una coltellata. Mentre tenta di colpirlo di nuovo, il suo amico e compagno dei Blue Rose, Kitajima, si frappone fra i due e beccandosi una coltellata alla schiena. Togou, approffitando della preoccupazione generale, salta alle spalle di Kamijou minacciando di tagliargli la gola. Kuzuryu intanto sferra una coltellata sulla faccia di Itsuki mostrando ancora una volta la sua spietata voglia di vincere. Data la scorrettezza degli avversari, le sei leggende, che fino ad allora avevano assistito all’incontro, decidono di intervenire, ma Kuzuryu fa cenno ai suoi uomini di uscire allo scoperto e di prepararsi a colpire tutti i persenti con le loro temibili balestre!

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Ikki Kurokami
Una matricola che si è iscritta al liceo Tsujido per entrare a far parte degli Shonan Seven. È il fratello minore di un leggendario ex membro degli Shonan Seven, che ammira. Brillante e malizioso, ha un debole per le donne ed è un po’ pervertito. Un combattente forte e versatile, utilizza spesso l’ambiente circostante a suo vantaggio.

Haku Kamijou
Una matricola cool, composta e controllata soprannominata “Demone Bianco”. Alle scuole medie era famoso per il suo temibile calcio sinistro. Ha un tatuaggio sul braccio sinistro che gli è stato fatto a forza da suo padre. Per questo motivo ha studiato vari stili di combattimento e tecniche per poter sconfiggere suo padre. Ha cinque fratelli minori che ha molto a cuore.

Yuuka “Cacky” Kakisawa
Amica di infanzia di Ikki. È cresciuta nel dojo di suo padre e quindi è brava in karate. La sua forza la aiuta a mantenere sotto controllo i tentativi di abbordaggio ridicoli di Ikki. È in grado di rompere con la testa 12 mattonelle di ceramica quando è di cattivo umore. In realtà ha una cotta per Ikki, ma il suo amore non è corrisposto. Ikki la prende in giro spesso per il suo seno piatto.

Hajime Gouriki
Una matricola che prende parte alle selezioni degli Shonan Seven. Il suo soprannome è “gorilla” a causa del suo aspetto grosso e corpulento e dell’assonanza del cognome. Spesso vengono fatti giochi di parole e sfottò riguardo la sua parentela con le scimmie. La sua forza immensa gli ha fatto guadagnare una certa reputazione a scuola.

Madoka Kyruuin
Una idol famosa, attualmente al suo secondo anno alla Tsujido High. Preferisce guardare risse tra combattenti forti piuttosto che uscire con le sue college dopo le prove. Dato che ha molte aspettative su Ikki, gli ha promesso un “premio” se riesce ad entrare negli Shonan Seven. È la sorella minore di Tastuya Kyurin, un membro degli Shonan Seven al terzo anno.

Kinkaku Ramon
Una matricola che fa parte della gang leggendaria Blue Rose. Insieme a suo fratello Ginkaku sono conosciuti come gli Spike Brothers a causa delle loro mazze chiodate, e incutono timore. Ha una sorella minore, Mayu, alla quale è molto legato, e tutti e tre raggirano gli uomini importunandoli. La sua esperienza nel litigare con Gingaku gli permette di occuparsi di avversari più grandi con facilità.

Ginkaku Ramon
Un membro della gang Rose Blue che partecipa alla selezione degli Shonan Seven. Insieme a suo “fratello” Kinkaku sono conosciuti come gli Spike Brothers a causa delle loro mazze chiodate, e incutono timore. In combattimento usa la forza bruta per lanciare oggetti pesanti ai suoi avversari. Il suo soprannome è Andre the Giant, che richiama il wrestler. Più in là formerà un’amicizia improbabile con Gouriki.

Sho Yuki
Una matricola dello Tsujido High che partecipa alle selezioni per gli Shonen Seven per diventare forte come suo padre. È un donnaiolo e ha fatto una scommessa con Ikki per ricevere il “premio” di Madoka. Figlio di un wrestler messicano, è conosciuto come “Air Magician” a causa della sua tecnica di combattimento che utilizza tecniche aeree e abilità nel salto. L’altro soprannome è “testa d’ananas”.

Kouji Tanizaki
Una matricola e un amico di Ikki sin dalle scuole medie. Un po’ un sapientone, si vanta di sapere tutto quello che succede a scuola. Conosce bene il processo di selezione degli Shonan Seven e anche i suoi membri attuali e passati, e quindi viene scelto come commentatore nelle battaglie. Ha il vizio di creare soprannomi a caso per le persone.

Atsushi Katayama
Un partecipante alla selezione del Shonan Seven. È un amico d’infanzia di Kinkaku Ramon. Un incidente del passato ha rotto la loro amicizia. Attualmente frequenta la Yakuza e gli spacciatori di droga, essendo lui stesso un drogato. Gli effetti collaterali delle droghe gli causano delle allucinazioni in cui vede ogni persona indossare una maschera di un animale. Porta con sé una katana ed è un ex membro della gang Blue Rose.

Masakatsu Tougou
Uno studente del secondo anno del liceo Tsujido che partecipa alla selezione del Shonan Seven. È uno dei membri del Shonan Seven selezionati l’anno scorso ed è considerato il più forte tra i rappresentanti del secondo anno. Ha sempre un sorriso inquietante durante i combattimenti e per questo ha ottenuto il soprannome “Angelo della morte”. Tuttavia non è in grado di mantenere il suo solito atteggiamento calmo contro un forte avversario.

Minoru Obuchi
Uno studente del secondo anno del liceo Tsujido che partecipa alla selezione del Shonan Seven. Nonostante abbia come soprannome “Il Macellaio”, è davvero un bravo ragazzo ed è piuttosto popolare. Fisicamente è forte e dispone di un’ampia gamma di tecniche di wrestling. Chiama le sue tecniche speciali “wresting love”. Lo si vede sempre indossare delle magliette a tema wrestling.

Yoshiki Iizuka
Uno studente del secondo anno del liceo Tsujido che partecipa alla selezione del Shonan Seven. Nonostante abbia come soprannome “Il Macellaio”, è davvero un bravo ragazzo ed è piuttosto popolare. Fisicamente è forte e dispone di un’ampia gamma di tecniche di wrestling. Chiama le sue tecniche speciali “wresting love”.

Tatsuya Kiryuuin
Uno studente del terzo anno del liceo Tsujido, è chiamato il “Re” ed è considerato il lottatore più forte del liceo. Con lui nella squadra, il liceo Tsujido non ha mai perso il Shonan Seven. È il fratello maggiore di Madoka Kiryuuin, nonostante non ci sia somiglianza fisica. È estremamente protettivo nei suoi confronti, arrivando persino a spiarla durante i suoi appuntamenti.

Shou Takizawa
Uno studente del terzo anno del liceo Tsujido. Insieme a Ryouma Kondou, è un veterano del Shonan Seven che ha da tempo sostenuto Kiryuuin e il liceo Tsujido. Il suo soprannome è “Minotauro” e pratica uno stile di combattimento russo. È innamorato di Madoka, chiamandola la sua “principessa”, con grande fastidio di Kiryuuin, e spesso si scontra con Ikki per il loro amore verso Madoka.

Reiko Kurokami
Sorella maggiore di Ikki Kurokami. Fa la cameriera in un bar ed è piuttosto popolare tra i suoi clienti. Va molto fiera della sua coppa F del reggiseno (sebbene si pensa che si sia rifatta le tette). Non ha ancora superato la morte dell’altro fratello, un ex membro del Shonan Seven, e visita spesso la sua tomba. Sconsiglia a Ikki di combattere e di partecipare al Shonan Seven, temendo che possa fare la stessa fine di suo fratello.

Conchman
Un immaginario supereroe e difensore della giustizia. In origine era una serie tv e il suo successo ha ispirato figurine, cioccolatini, mutande stampate e persino uno show dal vivo al Zoorasia di Yokohama. Il suo arcinemico è Sharkman. Quando era piccolo, Ikki era un suo fan e imitava spesso le sue mosse speciali.