Citazioni (anime) di GTO Great Teacher Onizuka

Lesson 01

Onizuka: “Adesso vi faccio una domanda: chi è tra noi che morirà…?”
Onizuka: “Risposta numero 1: Un maniaco ma anche un secondo Dan di Karate.”
Onizuka: “Risposta numero 2: Voi i poveretti che hanno avuto la sfortuna di ricattare proprio me. Allora qual è la risposta esatta…?”

Onizuka: “Li ammazzerei tutti! Se nn fossi così deciso a diventare un insegnante a quest’ora li avrei già ammazzati tutti.”

Onizuka: “Che bello fare il professore!” (scritto sulla lavagna)

Capo di una banda di teppisti: “State tutti fermi! Non lo dovete toccare, la persona che avete di fronte non è altri che Eikichi Onizuka del gruppo degli Oni-Baku di Shonan!”

Scritta sulla fascia che ha in testa Onizuka: “Invoco la benedizione di Buddha.”

Onizuka: “Bisogna pulirsi il sedere da soli. Un uomo deve avere questo coraggio.”

Onizuka: “Purtroppo non si può, per quanto lo si possa desiderare non si può tornare nel passato e devi fartene una ragione. Anche se è stato il periodo più bello della nostra vita il passato è passato.”

Lesson 02

Onizuka: “Che diritto avete di guardarli dall’alto in basso, continuate a chiamarli rifiuti, ma non pensate che il vero scandalo sia proprio la violenza delle vostre parole!? Proprio perché gente come voi fa l’insegnante, studenti come questi perdono l’unico posto dove potrebbero stare tranquillamente, se è questo quello che si intende per educazione, non ho più voglia di fare l’insegnante, brutti stupidi!”

Lesson 03

Onizuka: “Se uno studente porta una rivista porno, posso sequestrargliela, poi c’è la gita scolastica, le vacanze, tutto è divertente basta guardarlo dal giusto punto di vista.”

Lesson 04

Aizawa: “Io non potrò mai avere fiducia in qualcuno che fa la spia sui suoi compagni. Pagheranno caro per quello che hanno fatto…”

Onizuka: “Vi avverto…! Se provate a seguirci vi ammazzo!”.

Lesson 05

Onizuka: “Bisogna punire le bambine che fanno le cattive!”
Scritto sulle mutandine di Uehara, Izumi e Asano by Onizuka:
“Yoshikawa, con il mio sederino io ti chiedo perdono.” (sedere di Anko Uehara)
“Scusami, non lo farò mai più.” (sedere di Naoko Izumi)
“Le chiappe mi siano da ammonimento.” (sedere di Mayulo Asano)
Onizuka: “Che si tratti di uomini o donne, se sono cattivi vanno trattati come tali…! Questa è la mia politica!”

Lesson 06

Ryuji: “Ancora non me lo spiego, proprio lui che negli scontri tra bande rivali affrontava da solo anche 100 persone in una volta uscendone completamente indenne, senza nemmeno un graffio, va a rompersi un braccio.”

Lesson 07

Onizuka: “Oggi dovrai imparare a tua spese che esistono anche i migliori dei migliori…!”

Onizuka: “Proteggere qualcuno significa essere pronti anche a sacrificare la vita, finche sarai bravo soltanto a parole non sarai in grado di farlo!”

Mamma di Murai: “Quando è il momento, Onizuka, sa assumersi le sue responsabilità… è proprio così che deve comportarsi un vero uomo.”

Lesson 08

Onizuka: “Io non mi chiamo Onizuka. Sono arrivato dal 22° secolo, il mio nome è Doraemon!”

Onizuka: “Chi è questo Doraemon? Io non lo conosco! Il mio nome è KenShiro!”

Teppista a Onizuka: “Ti prego, perdonami, Doraemon!!”

Lesson 09

Fukuroda: “Non riesco a credere che un fumatore riesca a fare 50 metri in apnea!”

Lesson 11

Onizuka: “Stupida, non penserai che possa ritenermi soddisfatto così? Se ci tieni davvero ad accontentarmi, devi come minimo farmi vedere… questo!” (disse tirando fuori il culo)

Lesson 13

Onizuka: “Eeelefante, Eeelefante! Fooorza andiamo, a faaare il bagno!”

Onizuka: “Nella vita è decisamente più utile trovare degli amici piuttosto che studiare in università prestigiose o assicurarsi un buon posto di lavoro.”

Onizuka: “Ho detto che non l’ho fatto a posta! Se continui ad insistere con questa storia giuro che ti spacco la testa in due e la svuoto di tutto il cervello, hai capito, dannato pelatone?!”

Ryuji: “Sai… a me e a Eikichi non piaceva per niente andare a scuola perché gli insegnanti ci guardavano dall’alto in basso, tendono ad essere freddi e spietati con chi non è bravo nello studio. È vero che Eikichi è uno stupido ma io allo stesso tempo lo trovo una persona incredibile, quando gli sto vicino ho sempre la sensazione che farà qualcosa di meraviglioso… Con un professore come Eikichi è assolutamente impossibile che la scuola diventi noiosa.”

Lesson 15

Capo yakuza: “A quale banda appartieni?!”
Onizuka: “Quale Banda? Alla terza sezione del quarto anno, imbecilli!”

Lesson 19

Onizuka: “Un insegnante è pur sempre un essere umano, è inevitabile che a volte possa sbagliare, ma se non si riesce a perdonarlo a se stessi è impossibile andare avanti, non è così?”

Onizuka: “Andremo insieme in un posto che si chiama L’altro mondo!”

Onizuka: “Se c’è una cosa che non sopporto sono quelli che credono di aver capito tutto quando non è vero, sono dei vigliacchi, sono dei vigliacchi che hanno paura persino di vivere.”

Lesson 21

Onizuka: “Dopotutto anche gli insegnati sono degli esseri umani. Non comportarti da vittima quando sei incapace di rispettare i sentimenti altrui.”

Lesson 22

Onizuka: “Che cosa c’è di male se una maestra si innamora di un uomo che è già sposato…? Prendi me, ad esempio: non ho ancora una moglie e ho già voglia di tradirla, anzi se devo essere sincero al momento non ho neanche una ragazza e prima di ricevere lo stipendio devo sopravvivere per giorni con 50 yen!”

Onizuka: “I ricordi davvero importanti non si cancellano per delle piccolezze, come una maestra che si innamora di un uomo impegnato, la distruzione di una scuola o l’eruzione del monte Fuji. Non spariscono facilmente, non sono come il mio stipendio…!”

Lesson 24

Uchiyamda: “Mi chiamo Hiroshi Uchiyamada, sono nato nel 1946 a kanuma nella provincia di Tochigi, appartengo alla cosiddetta generazione del boom delle nascite, e da piccolo ero considerato un bambino prodigio, su raccomandazione del mio istituto superiore mi iscrissi all’università per la formazione all’insegnamento conosciuta oggi come università di Zacuba, decisi di dedicare la mia vita all’istruzione, e ora sono il vice-direttore del prestigioso istituto Seirin, molte sono le problematiche scolastiche che ho affrontato finora, violenza, problemi sessuali dei minori, molestie, rifiuto della scuola ma tale è il problema che grava su di me da farmi dimenticare tutti gli altri, il suo nome è… Onizuka!!”

Lesson 25

Scritto alla lavagna mentre Onizuka sonnecchia sulla cattedra: “Studiate da soli, mi raccomando!”

Kadena: “Devo dire che tu sei diverso da tutti gli altri professori, esattamente quello che ci si aspetta da un ex Oni-baku di Shonan.”

Lesson 26

Onizuka: “E tu hai il coraggio di chiamarla vita? Perché per una volta non pensi a vivere la tua vita lasciandoti alle spalle tuo fratello?”

Onizuka: “Piuttosto che continuare a vivere tormentandosi per il passato tanto vale morire, non pensi? Se riesci a lasciarti andare ti sentirai più serena… oppure tremate dalla paura… Regina dell’Akusuka.”

Lesson 27

Onizuka: “Ma non sapete chi avete davanti: io ero uno dei leggendari Oni-baku, la coppia più tosta di Tokyo, ho contatti ovunque in campi di ogni genere.”

Tontako: “Il rafano è buono! Il rafano è giocoso! Se è un rafano che vuoi, ascolta me! Quello di Gunma è il rafano per te! Quello di Gunma è grosso e duro!”

Tontako: “I meloni sciolgono i cuori!”

Lesson 28

Onizuka: “Tutto bene, Tontako? Sei un po’ gonfia… davanti!!”

Lesson 29

Onizuka: “Ah… che noia, a questo punto non mi resta che guardare una cassetta porno.”

Lesson 31

Kikuchi: “Incredibile, ha ribaltato la situazione portando dalla sua parte tutti gli studenti che fino a un momento prima stavano protestando contro di lui, è un vero genio.”

Onizuka: “Che idioti che siete! Da quando un insegnante si fa prestare i soldi dai suoi allievi? Ma state pure tranquilli, ragazzi, Onizuka è un vero uomo, e anche uno dei migliori, per giunta! Uno come me non ha niente da temere, perché possiede un tesoro chiamato grande amico. Un amico insieme al quale si sono superati pericoli mortali, quando uno di noi sa che l’altro si trova nei guai, corre immediatamente ad aiutarlo anche a rischio della vita, quando saprà della mia situazione lui mi tenderà la mano.”

Lesson 33

Onizuka: “Ah! Ah ah ah ah! Io sono Eikichi Onizuka, 22 anni, l’uomo del miracolo, super-mega-extra-fortunato! Piacere di conoscervi!”

Onizuka: “Professore Hiramatsu, non si preoccupi il suo allievo ritornerà, tornerà di sicuro, la sua è una bella storia lo sa…? Tenga, sono le chiave della mercedes, lei rischia di finire in guai seri se non coprirà l’assegno in tempo giusto? È un po’ ammaccata ma vendendola ricaverà comunque 8 milioni.. Non si dia pensiero a lei quei soldi servono fra 2 giorni e a me fra 3, basterà solo che me li renda prima del termine, sa, il suo racconto mi ha fatto venire voglia di crederci, di credere in quel ragazzo, e poi anche se non si direbbe anche io faccio l’insegnante lo sa? E se un insegnante non può fidarsi di un altro insegnante, allora è proprio spacciato… Non crede?”

Lesson 34

Onizuka: “Per dei banditi come voi non ho un nome, chiamatemi pure uccello che passeggia con la chitarra.”

Lesson 36

Onizuka: “Una donna con un seno così WOOMP così e una vita snella squins così, potrebbe farmi svenire ma non posso dire lo stesso di una senza curve SDOOONG così. Insomma qui non si sta parlando di una qualunque SCORZONERA o di una qualunque altra piatta ahahahaha! Niente SCORZONERA ahahahah!”

Lesson 41

Onizuka: “L’amore, il vero amore, è una cosa che ti fa perdere l’attenzione per i dettagli, proprio come ti è successo prima. Sai, in quel momento, eri davvero carinissima.”

Lesson 43

Uchiyamada: “Io non posso assolutamente perdonare chi parla dei miei ragazzi con tanto disprezzo, se voi del consiglio di amministrazione avete spinto il professor Saito al suicidio, allora voi e solamente voi ne siete responsabili, e come prima cosa ne consegue subito che nessuno di voi né qui né in altra sede ha più il diritto di parlare a me o a i miei colleghi di educazione, quindi piantatela!”